UniCredit ha costruito un edificio polifunzionale per ospitare le assemblee della banca, ma anche mostre ed eventi culturali aperti alla città di Milano. Si inserisce in una posizione privilegiata nel contesto di Porta Nuova, ai piedi delle torri in vetro specchiato e in dialogo con il parco pubblico “Giardini di Porta Nuova”. UniCredit Pavilion è privo di fondazioni, costruito su un podio in cemento armato che poggia sopra il parcheggio sotterraneo. Il profilo morbido si ispira alla forma di un seme, i materiali sono naturali. Una costolatura, in centine verticali e travi in legno lamellare di larice, contiene un involucro di vetro e sostiene una copertura arrotondata di pannelli solari. La struttura si apre all'esterno attraverso due grandi ali dotate di monitor per la realizzazione di eventi aperti alla città. Il piano terra ospita un Auditorium per 700 persone, polifunzionale e adattabile a diverse configurazioni. Una passerella sospesa corre lungo il perimetro interno dell’edificio e accoglie esposizioni temporanee di arte. Al primo piano si trova un nido di infanzia per 50 bambini, mentre l’ultimo piano è occupato da una Lounge per ricevere clienti e organizzare eventi aziendali.
Michele De Lucchi nel 2014 così il suo progetto: "I semi cadono sulla terra e le radici si infiltrano nel terreno per radicarsi e crescere e vegetare. I semi hanno una pelle che li ricopre e protegge un cuore vivo, vitale, fertile. C'è dentro l'essenza della vita e la magia di quelle materie che si trasformano e rigenerano quello delle quali sono state generate. Questo seme è oggi un edificio, di legno giustamente, al bordo di un grande parco cittadino ed è destinato a ospitare eventi e manifestazioni pubbliche, per adulti e bambini dato che ospita anche una scuola materna. È stato fortemente voluto da Unicredit che ha insediato il proprio Quartier Generale nella torre a fianco e che intende poter usare la grande sala a piano terra per organizzare le assemblee amministrative per approvare i bilanci aziendali. Ma la funzione pratica è in realtà un pretesto per ottenere di mettere a disposizione della città di Milano, della amministrazione pubblica, delle aziende e delle organizzazioni culturali, un luogo unico, aperto, attrezzato e amichevole, per organizzare eventi, manifestazioni, presentazioni, concerti, spettacoli, mostre e quant'altro che generi lavoro, conoscenza e svago.Il volume arrotondato del seme è collocato in fronte alle alte torri di vetro specchiato e le sue curve morbide sorprendono in mezzo alle linee ortogonali e secche degli edifici adiacenti. Si capisce subito che non è né un condominio né un edificio da uffici e si memorizza con la forza emozionale di un monumento, un simbolo tra la natura del parco e gli uomini dei grattacieli."