Zaha Hadid

Zaha Hadid

Ha ricevuto il Premio Pritzker nel 2004 e il Premio Stirling nel 2010 e nel 2011. È stata una delle capofila e massime esponenti della corrente decostruttivista. Nel 2010 il TIME la include nell'elenco delle 100 personalità più influenti al mondo. Nel 2013, lo studio Zaha Hadid Architects con 246 architetti dipendenti, si colloca al 45º posto nell'elenco dei più importanti studi di architettura del mondo secondo BD Insurance Bureau.

Tra le sue opere principali si annoverano il 520 West 28th Street a New York, l'Issam Fares Institute di Beirut  (2014), l'Heydar Aliyev Center a Baku in Azerbaijan (2012), il New National Stadium di Tokyo, il Soho Peaks di Pechino (2014), la Serpentine Sackler Gallery a London (2013), il Pierrevives a Montpellier (2012), il London Aquatics Centre (2011), il , Glasgow Riverside Museum of Transport (2011), il Sheikh Zayed Bridge di Abu Dhabi (2010), il MAXXI - Museo dell'Arte del XXI secolo di Roma (2009), il Padiglione Ponte di Zaragoza (2008), il Neues Stadt-Casino a Basilea (2006), l'ampliamento dell'Ordrupgaard Museum di Copenhagen (2005), il Lois & Richard Rosenthal Center for Contemporary Art di Cincinnati (2003), la Sede Centrale BMW a Leipzig in Germania (2003),
il Bergisel Ski Jump di Innsbruck (2002)

Il suo studio Zaha Hadid Architects, con oltre 30 anni di attività e quasi un migliaio di progetti in tutto il mondo, è uno dei principali punti di riferimento nel panorama architettonico odierno, con opere imponenti che trasmettono al tempo stesso leggerezza, fluidità e trasparenza, grazie anche al sapiente utilizzo dei diversi materiali (vetro, plastica, lastre di titanio, acciaio).