Il progetto si occupa del retrofitting di un edificio del 1988, situato in viale Sarca, nel cuore del Bicocca Business District a Milano, destinato dalla committenza a spazio per uffici e co-working.
Il volume monolitico che caratterizza lo stato di fatto dell’immobile, viene rimodellato e movimentato dalla presenza di logge a doppia altezza in facciata, in favore di una struttura più trasparente e ariosa. Le ampie campiture vetrate garantiscono luminosità a tutti i piani e una vista panoramica sulla città.
Il progetto prevede la sostituzione di tutto l’involucro edilizio esistente. La sagoma dell’edificio viene movimentata dal posizionamento dei due tipi di vetro utilizzati che formano ampie sezioni a diversa sporgenza sul filo di facciata, come “macro-bowindow”.
La lamiera presso-piegata, microforata e verniciata che riveste la scala esterna e alcune porzioni vetrate, ha la funzione di rendere la scala stessa oggetto compositivo delle masse di progetto ma al tempo stesso di diaframmarne l’impatto eccessivamente solido. Si crea così un nuovo equilibrio tra massa e vuoto, densità e trasparenza. L’edificio si ridelinea nei suoi perimetri, trova una nuova geometria, sottolineata dai materiali usati.
L’edificio è praticamente circondato da aree verdi, suddivise tra giardino, rooftop e logge su ogni piano. In particolare, al piano terra, gli spazi verdi, coprono la vista dell’area parcheggio all’aperto o diventano quinte variegate che segnano la proprietà. Il giardino del bar è popolato di arbusti di varie altezze e piccoli alberi che seguono i camminamenti, offrendo ombra alle sedute posizionate lungo il percorso.
Il piano terra nasce come area comune tra diversi possibili tenant. L’edificio è accessibile da un drop off per le automobili e da una grande bussola per l’entrata pedonale. La hall di ingresso, a doppia altezza, dà accesso a un bar ad uso interno, sale riunioni e più di un’area amenities.
Massima flessibilità di layout viene data ai piani che ospitano gli uffici, attraverso la suddivisione degli spazi in una griglia modulare di progetto, che garantisce la possibile configurazione in open-space o uffici chiusi.
Il nono e penultimo piano viene rifunzionalizzato: trasferendo i vani tecnici, nei due piani interrati, si crea ulteriore spazio per uffici, affacciati sugli 850 mq di terrazzo rivestito di gres e verde a prato.