Una collezione di vasi etruschi si rivela in uno spazio dalle suggestioni uniche
Il progetto del Museo di Arte Etrusca nasce dalla volontà della Fondazione Luigi Rovati di creare un luogo nel quale valorizzare le proprie raccolte d’arte, in primo luogo la collezione di vasi etruschi.
Il progetto prevede la ristrutturazione e l’ampliamento della storica proprietà immobiliare di Palazzo Bocconi-Rizzoli-Carraro, situata a Milano in Corso Venezia 52. Il progetto architettonico prende corpo a partire a tre macro interventi. Il primo riguarda l’ampliamento del livello interrato dell’immobile e la realizzazione e allestimento del museo ipogeo che andrà a ospitare l’importante collezione di vasi (buccheri e impasti) e altri reperti etruschi. Il secondo concerne la ristrutturazione del Palazzo Ottocentesco Bocconi-Rizzoli-Carraro.
L’intervento più significativo è rappresentato dalla minuziosa operazione di conservazione e restauro delle principali stanze del piano nobile, una “casa ritrovata”, pensata per esporre altri oggetti di arte antica appartenenti alla Fondazione, in un singolare e continuo dialogo antico e presente. Il terzo intervento progettuale interessa il grande giardino sul retro dell’immobile. Si tratta di uno spazio nascosto dalle mura perimetrali che lo racchiudono su tre lati, un’area verde privata ad uso pubblico nel quale sostare, chiacchierare e incuriosirsi, un salotto della città, semplice ma raffinato.
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