Mario Bellini

Mario Bellini

MARIO BELLINI | Biografia

Mario Bellini (Milano, 1935) si laurea in architettura nel 1959 al Politecnico di Milano. Durante il corso di studi incontra, come insegnanti, tra gli altri, Gio Ponti, Piero Portaluppi, Ernesto Nathan Rogers. Nel 1987, in continuità con lo studio aperto agli inizi della carriera, fonda la MARIO BELLINI ASSOCIATI srl, poi MARIO BELLINI ARCHITECTS, con sede a Milano.
Bellini è stato premiato 8 volte con il Compasso d’Oro ed insignito di riconoscimenti internazionali, tra cui la Medaglia d’Oro della Chartered Society of Designers (Inghilterra), l’Honorary Title of Designer for Industry della RSA (Inghilterra), la Medaglia d’oro assegnata dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi per la diffusione del design e dell’architettura nel mondo (2004), la Medaglia d’oro di Benemerenza Civica del Comune di Milano (Ambrogino d’Oro, 2011) e la Medaglia d’oro alla carriera per l’Architettura (2015) della Triennale di Milano, che gli ha anche dedicato una mostra retrospettiva (2017).
Tra gli altri premi ricevuti:

• Premio TrE “number one” Award 2010, per il T-Hotel del Verona Forum Complex, 2010
• Pinnacle Award, North Carolina, USA, per la sede Natuzzi Americas ad High Point, 1998
• Primo Premio della Japanese Society of Commercial Space Designers, 1992
• Kasumigaseki Prize, Giappone, per il progetto dello Yokohama Business Park, 1991
• Fellow of Bezalel Award della Bezalel Academy, Israele, 1991
• Premio “Made in Germany”, 1985
• Delta de Oro, Spagna, 1977 e 1979
• 24th Annual Award, USA, 1969
• Medaglia d’Oro alla Biennale di Lubiana, 1968

DESIGN
È’ notissimo già dai primi anni ‘60 per la sua attività di progettista iniziata nel 1963 come consulente per il disegno industriale della Olivetti e proseguita con le più importanti aziende italiane e internazionali (B&B, Cassina, Flou, Heller, Kartell, Meritalia, Renault, Rosenthal, Tecno, Venini, Vitra, Yamaha, ecc.).
È’ presente nelle collezioni di design dei maggiori musei del mondo e con 25 opere nella collezione permanente del Museum of Modern Art di New York che nel 1987 gli ha dedicato una retrospettiva personale; tra quelle opere, oltre ad una serie di macchine per scrivere e calcolatori Olivetti – tra cui la Programma 101 del 1965, primo personal computer della storia – gli arredi per Cassina e B&B – come la sedia Cab e le innovative sedie e sistemi di arredo per ufficio disegnati per Vitra.
Tra i suoi lavori del periodo si ricordano: il tavolo Cartesius per Pedretti (1962, primo compasso d’oro); TVC 250 (1967), Logos 50-60 (1973), e Divisumma 18 (1973) per Olivetti; GA45 POP per Minerva (1968); le Bambole per C&B (1972-2007); la sedia Cab per Cassina (1977); il sistema di scrivanie Pianeta Ufficio per Marcatrè (1974); la Bellini Chair per Heller (1998).
Tra i suoi lavori più recenti si segnalano: per Kartell, il vassoio Dune (2009), i vasi Moon (2010) e Shanghai (2012); per Nemo la lampada Nuvola (aggiornamento del 2012 di una lampada del 1974); per Cassina, la sedia Bull (2008), il tavolo Pantheon (2012) variante del tavolo Rotonda (1977), Cab Bed e Cab Lounge (2015), entrati a far parte della neocostituita “Collezione Mario Bellini” di Cassina; per Meritalia, gli imbottiti visionari Stardust (2007) e Via Lattea (2008), Stradivani (2009), le sedute No Design (2001), il divano Freud (2014) e il tavolo Opera (2014), che ha dato origine a Opera Collection (2016); per Horm, il portatelevisione Cobra (2006), la libreria Sudoku (2007) e la sedia Ki (2010), tre progetti che nel 2016 hanno dato vita a K Collection; per Riva1920, Tavola Armonica (2014) e X-Table (2015), lo sgabello Kono (2016); per Citroen Italia la Airbump Chair (2016) e per MGM il tavolo Tango (2016).
In occasione del Salone del Mobile di Milano 2017, Bellini presenterà una riedizione della sua poltrona “932” per Cassina, il tavolo HyperTable per GLAS ITALIA e il tavolo Bolt per B&B Italia.

ARCHITETTURA
Dagli anni ‘80 Bellini lavora con crescente successo nel campo dell’architettura in Europa, Giappone, Stati Uniti, Australia e gli Emirati Arabi. Le sue architetture hanno ricevuto importanti premi e riconoscimenti e sono pubblicate dalle più qualificate testate della stampa internazionale e inserite nei più prestigiosi eventi d’architettura e culturali nel mondo.
Tra le sue opere architettoniche si segnalano:

Progetti realizzati
 Museo delle Arti Islamiche al Museo del Louvre, Parigi, 2005-2012
 Museo della Città di Bologna, 2004-2012
 MIC, Milano Convention Center alla Fiera di Milano (Portello), il più grande d’Europa, 2008-2012
 Riqualificazione urbana del Complesso “Verona Forum” Verona, 2004-2011
 Quartier generale della Deutsche Bank a Francoforte, 2007-2011
 Ristrutturazione e riallestimento dello showroom Meritalia a Milano, 2008-2009
 Ampliamento ristrutturazione della National Gallery of Victoria, Melbourne, Australia, 1996-2003
 Nuovo quartiere della Fiera di Essen, Germania, 1998-2001
 Natuzzi Americas Headquarters, High Point, North Carolina, USA, 1996-1998
 Arsoa Headquarters, Yamanashi, Giappone, 1996-1998
 Nuovo quartiere Portello della Fiera di Milano, 1987-1997
 Risonare-Vivre Club Complex, Kobuchizawa, Giappone, 1989-1992
 Tokyo Design Center, Tokyo, Giappone, 1988-1992
 Yokohama Business Park, Yokohama, Giappone, 1987-1991
 Centro Internazionale Congressi ed Esposizioni di Villa Erba a Cernobbio (Como), 1986-1990
 Edificio per uffici per la centrale termoelettrica di Cassano d’Adda (Milano), 1985-1990

Progetti in fase di costruzione
 Museo del Foro “Antiquarium” a Roma (comprensorio del Colosseo), 2017
 Ristrutturazione del “Grattacielo Rosso”, Trieste, 2015-2017
 Aeroporto di Fiumicino – Terminal T3 (recupero e riorganizzazione) a Roma, 2014-2017
 Parco Scientifico-Tecnologico “Erzelli” a Genova, 2005-2017

Progetti in via di sviluppo
 Nuova città ecologica, Zhenjiang, Cina, 2013-2022
 Complesso sportivo, culturale e residenziale negli U.A.E., 2014-2022
Concorsi di progettazione vinti non ancora avviati o completati
 ”Brera in Brera”, Ampliamento e ristrutturazione della Pinacoteca di Brera a Milano, 2009
 Centro Culturale di Torino, 2001
 Riqualificazione Stazione Marittima di Trieste, 2002

Tra gli altri progetti più significativi non costruiti
 Padiglione Italia Expo 2015, 2013
 Taipei Pop Music Center, Taipei, Taiwan, 2009
 Museo della città di Berlino, Germania, 2008
 Sheikh Zayed National Museum, Abu Dhabi, Emirati Arabi Uniti, 2007
 European Patent Office, L’Aja, Olanda, 2004
 Cittanova 2000, Modena, 2003
 Riqualificazione del centro della città di Tian Jin in Cina, 2003
 Banca Cassa di Risparmio di Firenze-Nuova sede, 2003
 Nuova Fiera Internazionale di Milano–Polo esterno Rho/Pero, Milano, 2002
 Complesso multi-funzione “MAB. Zeil Project”, Francoforte, Germania, 2002
 Stolitza Towers di Mosca, 1996
 Dubai Creek Complex, Emirati Arabi Uniti, 1994
 Complesso Goshikidai Marina Resort, Giappone, 1993

PROGETTI DI ALLESTIMENTO
Appassionato d’arte, collezionista, si è più volte dedicato all’allestimento di mostre d’arte. Tra le realizzazioni più importanti:
 “Giotto, l’Italia” a Palazzo Reale, Milano, 2016
 “Magnificenza e Progetto” a Palazzo Reale, Milano, 2009
 “Annisettanta. Il decennio lungo del secolo breve”, alla Triennale di Milano, 2008
 “Christopher Dresser, un designer alla corte della Regina Vittoria”, Triennale di Milano, 2001
 “Il Tesoro della Statale”, Rotonda della Besana, Milano, 2004
 “I Trionfi del Barocco. Architettura in Europa 1600-1750”, a Stupinigi (TO), 1999
 “Il Rinascimento da Brunelleschi a Michelangelo” a Venezia, poi a Parigi e Berlino, 1994/95
 “The Italian Art in the 20th Century” alla Royal Academy of Arts di Londra, 1989
 “Le Città del Mondo e il Futuro delle Metropoli” alla Triennale di Milano, 1988
 “Il Tesoro di San Marco di Venezia”, Grand Palais di Parigi e in altri musei del mondo, 1984/87
 “Il Progetto Domestico” alla Triennale di Milano, 1986
A Mario Bellini sono inoltre state dedicate mostre personali. Si ricordano:
 A gennaio 2017 la Triennale di Milano gli ha dedicato una mostra personale intitolata “Mario Bellini. Italian Beauty”
 2006, “Mostra Tokyo - Osaka, Il fuoco nell'occhio” alla Villa Sartirana di Giussano, Milano
 2003, “Mario Bellini Architect and Designer” alla National Gallery of Victoria di Melbourne, Australia
 2000, “Mario Bellini: un percorso tra architetture, mobili e macchine” alla Galleria Civica
di Arte contemporanea di Trento
• 1996, “Urban Island: Architecture And Works Of Mario Bellini 1985-1995” alla Royal
Institute of British Architects (RIBA), Londra, Regno Unito.
• 1992 “Mario Bellini Architecture and Design” al Tokyo Design Center, Giappone
 1987 “Mario Bellini Designer” al Museo d’Arte Moderna di New York, USA

Di rilievo la sua attività editoriale e accademica. Dal 1986 al 1991 è stato Direttore di DOMUS, prestigiosa rivista mensile internazionale di architettura, design, arte.
È stato professore di Composizione architettonica alla Hochschule für Angewandte Kunst di Vienna nel 1982-83; professore di “Nuovi modelli abitativi” all’istituto post-universitario Domus Academy a Milano dal 1983 al 1985. Nel 1995 ha ricoperto l’incarico di professore a contratto alla Facoltà di Architettura di Genova, dove ha inoltre tenuto un seminario di Progettazione nell’ambito del corso “Teorie e tecniche della progettazione”. Ha partecipato come docente a seminari al Nationaal Hoger Instituut ad Anversa, al Royal College of Art di Londra, all’Institut pour l’Environnement a Parigi, all’UCLA di Los Angeles in qualità di Regent’s Lecturer; al primo seminario internazionale promosso dalla Facoltàdi Architettura di Napoli e intitolato “Napoli, architettura e città”.
L’attività e il pensiero di Mario Bellini sono documentati da un’ampia bibliografia, tra cui due monografie, pubblicate da Electa e Skira rispettivamente nel 1988 e nel 1996, e da più di 60 editoriali della rivista Domus dedicati ai temi della città, dell’architettura, del design e del rapporto arte-industria. E’ in preparazione un libro sui suoi scritti. Sono inoltre di recente pubblicazione due volumi sulla sua opera di designer e su quella di architetto.
Libri pubblicati di recente:
 “Mario Bellini” per la collana I maestri dell’Architettura, Hachette, 2013
 “Mario Bellini” per la collana I maestri del design, Il Sole 24 Ore, 2014
 “Mario Bellini” per la collana I protagonisti del design, Hachette, 2014
 “Mario Bellini. Machines, objects and furniture”, Phaidon 2015
 “Mario Bellini. Architetture e allestimenti”, Silvana Editoriale 2016
 “Mario Bellini, forma e bellezza” per la collana Lezioni di Architettura e Design, Corriere
della Sera, 2016